-- for though they may be parted, there is still a chance that they will see. There will be an answer, let it be.


11 giugno 2015 | Fargate

Dio, mi fa male tutto. Non riesco a stendermi sulla schiena, non riesco quasi a muovermi. Affondo il profilo nel cuscino e non ho alcun controllo sulle lacrime che mi si staccano dagli occhi, rigando la pelle, invischiando la stoffa. Si mischiano al sangue di cui sento, ostinatamente, il sapore in bocca. Edwards, la piccola Edwards è venuta a trovarmi. Mi ha portato una sigaretta. Putain, credevo d'essere sul punto di venirmi nelle mutande. La piccola Edwards con le ali spezzate, i sorrisi amari, la tristezza dignitosa. Sogno Kirill tutte le notti, mentre i miei giorni sono tormentati dall'immagine trasparente di Costanza, dal suono della sua voce e dal tocco leggero delle sue minuscole dita. Non ricordo più il sapore delle sue labbra … Dieu, non ricordo più il sapore delle labbra di nessuna donna. Huong, Huong mi chiama 'puttana' ma è terrorizzato dalla fame con cui mi guarda. Povero bastardo malato, la sofferenza lo eccita più di una ragazza del Beau Regard. Vorrei tanto scoparmi una di quelle brave ragazze, ma non so se ne avrei più la forza. Costanza mi balena spesso alla periferia dello sguardo, la vedo riflessa nei muri come fossero specchi e non sempre resisto all'impulso di voltarmi per cercarla dietro di me. Non la trovo mai. Due giorni fa, mentre il secondino di merda mi faceva succhiare il manganello come se fosse il suo cazzo di metallo da impotente, per un momento mi sono scoperto felice della morte di Patrice: non vive, non può soffrire dell'umiliazione e del dolore di suo padre. Mi sono pentito di questo pensiero quasi nell'istante in cui ha preso forma nel mio cervello spezzato- era una stronzata, Dio mi perdoni. Consacrerei la mia intera vita a questo Inferno di percosse e umiliazioni se servisse a cancellare la morte del mio bambino. Ma è così che cercano di piegarmi, di farmi desiderare poco a poco che tutte le cose che ho amato non fossero mai esistite. Per sgretolare il mio amore un pezzo alla volta e fare spazio all'odio che mi vomitano costantemente addosso. Ma l'odio è un corollario della paura e questo significa che sono loro a temermi. Io non ho niente da perdere e tutto da guadagnare. Fuori di qui mi aspettano la piccola Edwards, Cristobal (Dieu, chissà se frère d'os sa che sono qui, chissà cosa pensa, chissà se-), Rev, Jack, fratello Schmidt e Hogs, Huck, persino Ezra, con il suo odio maldestro, Cuore di Panna (come l'ha chiamata Eivor) e Cecilia. Cecilia Ritter. Cecilia Ritter Sterling. La bambina che custodisce il futuro del 'Verse nelle sue piccole mani, negli occhi, nell'amore puro dei suoi genitori. Chissà dov'è adesso Ritter, in quale paradiso artificiale. Mi fanno male le ossa, la spalla sinistra si è coagulata in un grumo di dolore costante. Maya Harvey, se immagino addosso le sue unghie riesco quasi a farmelo venire duro. Sam Hale non ne sarebbe contento. La mia cella è buia, ho perso il senso del tempo. Red Wright, fratello, chissà dove cazzo sei, in quale sottolivello, in quale cella. Apro la bocca e lo biascico a fatica, lentamente, 'fratello', che tanto non mi puoi sentire. Mi manca l'oblio della switch, questa lucidità mi uccide, ma ho scoperto una cosa, stamattina (era mattina?), mentre Huong mi spaccava la schiena a manganellate. Lars aveva torto. Io sono André Vandoosler, Vandoosler il giovane, con o senza la droga, lucido o allucinato- è più difficile, soffro come un cane, ho voglia di morire più spesso di quanto dovrei. Non ragiono lucidamente, che è paradossale giacché il mio sangue non è mai stato così pulito dalla fine della guerra. Vorrei annegare in una dose. La sigaretta di Edwards. Dieu, mi stavo venendo addosso. Chissà che faccia avrebbe fatto. La voce di Costanza mi canta in testa continuamente, se chiudo gli occhi la vedo, mi porge un'arancia sbucciata e canta come un angelo. Porterò quell'arancia sulla tomba di Kirill, quando uscirò di qui. Poi salverò il 'Verse e tutti, tutti, tutti saranno felici.
Anche tu, Huong, lurido pezzo di merda.